La Culatta proviene dalla lavorazione della stessa parte anatomica del Culatello, cioè la parte più pregiata del prosciutto. La differenza sta nel fatto che viene lasciato con due dita di grasso sotto la sua cotenna naturale e con l’anchetta, un piccolo ossicino a forma di conchiglia, che serve a proteggere il prodotto nella lunga stagionatura. E' lavorato e sugnato come fosse un prosciutto e alla fine, dopo più di un anno di stagionatura, risulta dolcissimo e ricco di aromi.
Riconoscimenti: La Culatta il Mandolino ha ricevuto dal Merano Wine Festival Il premio Gold The WineHunter Award Gourmet’s International che certifica l’alta qualità e viene assegnato annualmente alle eccellenze culinarie, vitininicole, ai distillati e alle birre. Il premio viene attribuito ai prodotti nazionali ed internazionali che in base ad un sistema di valutazione interno raggiungono il punteggio minimo di 90 punti su 100. L’award è un riferimento della qualità superiore del prodotto per il buyer e per il consumatore. Ogni prodotto sottoposto a valutazione viene degustato da almeno una commissione d’assaggio.
Materie prime utilizzata: per realizzare la culatta, si utilizza la coscia di suino fresca nazionale di grosse dimensioni.
Caratteristiche organolettiche: la culatta ha un sapore dolce e succoso, accenni di burro e frutta secca, aroma intenso e speziato con sentori di nocciola.
Consumo: La culatta o culaccia si consuma tal quale, affettato sottile, previa rimozione della cotenna e della sugna. Potete inoltre trovare stuzzicanti ricette create per noi da food blogger e chef famosi nella sezione Ricette del nostro sito.